
Due anni di incontri sono alle spalle: abbiamo condiviso notizie, sfogliato giornali, navigato tra siti e desideri, approfondito generi giornalistici, affrontato tanti temi (dalla guerra ai mondiali di calcio, dallo sport delle persone con disabilità alla scuola…), cercando sempre di mantenere uno sguardo interdisciplinare e uno spirito critico. Abbiamo soprattutto discusso, scritto e giocato insieme. La pratica continua del dialogo ha comportato un gran lavoro per imparare ad ascoltare, a partecipare, ad argomentare, ad arricchire il nostro linguaggio.
Nell’ultimo appuntamento, una frase di Alberto Manzi è apparsa sulla lavagna: “Siate sempre padroni del vostro senso critico… Siate sempre capaci di camminare da soli a testa alta, perché nessuno di voi è incapaci di farlo…”. Alcuni pensieri sull’esperienza vissuta.
Aurora
Il corso di giornalismo mi è piaciuto perché ho imparato molto. Abbiamo parlato di disabilità, abbiamo preparato e scritto alcune interviste, abbiamo disegnato… È stato molto bello. La mia lezione preferita è stata quando abbiamo scritto una recensione su un film, un libro, una serie tv, un videogioco e io ho scelto il libro “Vola come una farfalla”, dato che parla di ginnastica ritmica. Grazie per questa esperienza.
Ethan
È stato molto bello questo percorso sul giornalismo. Molti incontri mi hanno stupito. Spero di rifarlo.
Mario
Durante questo percorso mi è piaciuto apprendere varie informazioni su tanti argomenti, a volte molto sottovalutati, che riguardano la vita quotidiana: ad esempio la morte di molti lavoratori migranti per la costruzione degli stadi dei mondiali di calcio o le difficoltà che le persone con disabilità incontrano per strada o nel fare azioni che a noi risultano semplici. Sicuramente credo che questo percorso sia stato utile anche per il compito di informarsi ogni giorno su eventi che accadono in giro per il mondo per riuscire a parlarne con gli altri.
Angelo
Tutti gli incontri dedicati al giornalismo mi hanno fatto capire tante cose. Il corso mi è piaciuto molto e spero che ci sia anche l’anno prossimo. Vorrei anche restasse il prof Gianluca.
Daniele
Il corso non mi è piaciuto, è stato noioso.
Manuel
Da metà gennaio fino ad ora abbiamo fatto un corso di giornalismo con l’insegnante Gianluca. Il primo genere giornalistico che abbiamo affrontato è stata la recensione e io l’ho scritta sul film “Mamma ho riperso l’aereo” aggiungendo anche le stelle. È stato un genere che mi è piaciuto abbastanza perché lo avevo già conosciuto nei ristoranti. L’intervista immaginaria mi è piaciuta parzialmente e l’ho fatta a Damiano dei Maneskin: è stato comico e bello quando abbiamo letto quell’intervista e io ho anche cantato. La lezione sull’articolo non la ricordo bene ma ricordo la discussione sui pericoli che si possono incontrare sui marciapiedi e sulle soluzioni, come il tasto per i ciechi presente in alcuni semafori. Ho capito bene cos’è un reportage con quello sul Qatar e mi è piaciuto anche fare la vignetta. Il corso è stato carino ma me lo aspettavo più lungo.
LS
Questo percorso mi è piaciuto perché ho imparato cose nuove, ad esempio sulla barriere architettoniche e sui segnali stradali per le persone con disabilità. Mi hanno fatto pensare anche che sono fortunata.
Matteo
Questo laboratorio è stato una fonte di cultura sia per me che per i miei compagni. Mi è piaciuta soprattutto la lezione sulla barriere architettoniche perché abbiamo imparato alcune indicazioni per i ciechi che si chiamano “codici tattili”.
Maria Elena
Il corso di giornalismo è iniziato in gennaio e a me è piaciuto molto, soprattutto quando abbiamo scritto delle recensioni. A me dispiace tanto che sia finito.
U
Il corso di giornalismo è stato bello e divertente perché abbiamo sempre imparato cose nuove. Soltanto qualche volto mi sono annoiato.
–
Durante il corso abbiamo visto cos’è la recensione, l’intervista, l’articolo, il commento, il reportage, la vignetta… Direi che il mio genere giornalistico preferito è la recensione: mi ricordo che quando ero piccolo in salotto avevamo una cucinetta giocattolo e quando avevo otto anni e mio fratello sei, giocavamo a recensire il cibo dell’altro. Quando abbiamo discusso di recensioni ho avuto come un déjà-vu.
Flavia
Questo progetto sul giornalismo è stato molto bello ed educativo. Spero ci sia l’occasione di rifarlo perché mi sono divertita. Gli incontri che mi sono piaciuti di più sono stati quelli sulla recensione e sull’intervista immaginaria.
Sofia
Il corso è stato un po’ noioso ma ho scoperto tante cose.
Francesco
Il corso è stato carino e mi è piaciuto fare le diverse attività di giornalismo. Se dovessi assegnare delle stelle come in una recensione darei “5 stelle”.