Oggi, 18 maggio 2023, ho avuto il piacere di incontrare il grande chitarrista Brian May.
Suonavi, e suoni tuttora, nei Queen. Cosa di provava ad accompagnare Freddie Mercury?
Ovviamente una grande emozione. Mai ci saremmo aspettati a cosa ci avrebbe portati la sua personalità, senza pudore. Ma io l’avevo intuito. Naturalmente ha stimolato la nostra voglia di crescere e quando vedevamo i nostri sogni realizzarsi, l’emozione è scoppiata: un’emozione piena di amicizia e benevolenza, perché di prima di essere colleghi eravamo amici.
Immagino quanto tu possa aver sofferto per la sua mancanza…
Sì. Quando ci annunciò della sua malattia restai completamente scioccato. Ero preoccupato, triste, malinconico. E per la prima volta, dopo tanto tempo, piansi con un sorriso. Però ormai di questa storia sapete assai.
Ora continui a suonare con Roger Taylor e sei spesso accompagnato da Adam Lamberti, giovane cantante. Come ti trovi?
Adam è semplicemente spettacolare. Una voce incredibile che io ammiro. Ha una personalità tutta sua. A dire il vero non amo quando lo associano a Freddie. È molto diverso da Freddie, così come diversi eravamo e siamo io e Roger. Però capisco. Noi abbiamo conosciuto profondamente entrambi. Parlando di Roger, è incredibile come sia sempre uguale: sempre aggressivo, non sempre ragionevole… Ma fa morire dalla risate. È bellissimo come due opposti possano suonare per decine di anni.
Un altro capitolo importante della tua vita è stata la creazione del film sulla vostra crescita, Bohemian Rapsody. Come ha vissuto quell’esperienza?
Quando ho ricevuto la notizia, ma soprattutto la proposta, non ho esitato ad accettare. Ero entusiasta. Inutile dire che mi sono emozionato sempre di più ad ogni scena. Rivedere quei pezzi della mia storia, rivederci in quei quattro ragazzi che mi impressionano… è come vedersi allo specchio, ma trenta, quarant’anni indietro. È fantastico. Sono stato, quando disponibile, più volte sul set. Tutto il lavoro che c’è stato dietro è stato ripagato dal risultato.
Ultima domanda: tra le numerose canzoni, ce ne sarà una che adori alla follia…
Dirne una sola è difficile, molto. Ce n’è una che però ho stampato nel mio cuore, Who wants to live forever. Lo uso un po’ come un motto. Dobbiamo goderci ogni momento con i nostri affetti, ogni momento. Perché nessuno vivrà per sempre, impossibile. Una canzone incredibile.
Già, stupenda. Grazie per il tempo che mi hai concesso.
Grazie a te.
[Annabella]