La vita di ogni giorno in classe è assai complicata in queste settimane per la cosiddetta DDI (Didattica digitale integrata) che costringe a diversi tipi di lezioni contemporanee. Il corso di giornalismo ha offerto una “via di fuga” accolta con partecipazione dai ragazzi e dalle ragazze delle terze: l’universo della musica. Abbiamo ipotizzato di riempire due pagine di giornale della sezione Musica con tre contenuti diversi. Il primo: siamo partiti da una ricerca che ha coinvolto 7.000 ragazzi e ragazze di tutta Italia promossa dall’Osservatorio Nazionale Adolescenza, approfondendo i dati riguardanti il tipo di musica ascoltata e le motivazioni (abbiamo ascoltato e riconosciuto una decina di generi musicali per poi indovinare quali erano quelli preferiti dagli adolescenti e per quali ragioni) e abbiamo analizzato un articolo che ha presentato la ricerca con un testo arricchito da grafici. Il secondo contenuto: abbiamo messo in comune i punti di vista e le esperienze personali nella relazione con la musica, quella ascoltata ma anche quella praticata, dando valore alla scelta della scuola Fratelli Bandiera (“ad indirizzo musicale”) e dell’Associazione Comitato genitori Fratelli Bandiera di offrire la possibilità di imparare a suonare uno strumento (sia negli orari scolastici che nei pomeriggi di “scuola aperta”) ed esercitandoci nella scrittura di una notizia sulla ricerca. Il terzo contenuto: abbiamo letto un brano tratto dal libro Specchi di Eduardo Galeano sulla storia della nona sinfonia di Beethoveen per ragionare sul concetto di censura, su come la musica può essere un volano di libertà, ma anche su come un testo breve, scritto in modo brillante da uno straordinario scrittore e giornalista come Galeano, sia in grado di rapire la nostra attenzione.
“La musica fa sognare, regala emozioni a chiunque”, ha detto Davide (3-A). Mai come in questo periodo abbiamo tutti bisogno di sognare, creare e raccontare mondi diversi.
Queste alcune delle notizie dedicate alla ricerca scritte per l’esercitazione.
La nostra classifica [Valerio G.]
L’inchiesta che ha svolto l’Osservatorio Nazionale Adolescenza sulle preferenze musicali dei ragazzi ha comunicato che il genere musicale più ascoltato è il rap seguito dall’hip-hop e il pop. Nella classe 3-A della scuola secondaria Fratelli Bandiera di Roma si è svolta un’inchiesta simile sui generi musicali più ascoltati e il primo posto è stato assegnato al rock, in seconda posizione il pop, chiude il podio il rap.
Quello che siamo dentro [Syria P.]
Secondo me la musica viene ascoltata dagli adolescenti perché ci rispecchia un po’ per quello che siamo dentro. Questa lezione mi è piaciuta moltissimo.
Se la musica dà energia [Andrea]
L’inchiesta ha messo al primo posto, tra i generi di musica più ascoltati dagli adolescenti, la musica rap. Rispetto alla domanda “perché ti piace la musica?” i ragazzi sono stati un po’ vaghi rispondendo soprattutto con “Mi piace / Mi fa star bene”. Io metterei al primo posto la musica rock. Alla domanda perché mi piace la musica, la mia riposta è: dipende, durante gli allenamenti, ad esempio, mi dà energia, in altri momenti mi dà carica.
I gusti sono cambiati [Valentina B.]
Qualche anno fa è stata posta una domanda importante a 7.000 ragazzi e ragazze tra i 13 e i 19 anni: che genere di musica preferisci? Questa domanda aveva una decina di opzioni e quella più votata è stata “rap”, dopo “un po’ di tutto”. La stessa domanda è stata rivolta anche a una classe, la mia: la risposta più votata è “rock” seguita da “pop”. C’è anche stato chiesto perché ascoltiamo la musica e la risposta più comune è “perché mi dà energia”, mentre per i 7.000 ragazzi intervistati era “Mi piace / Mi fa star bene”. Probabilmente i gusti in questi ultimi tempi sono cambiati enormemente: secondo la ricerca il genere meno preferito è il jazz, secondo me ora è l’house-tecno. Personalmente, infine, mi ha sorpreso che solo il 25 per cento dei ragazzi suoni uno strumento.